COSTA RICA

PURA VIDA dicono i costaricani per salutarsi e questo rende perfettamente l’idea di una terra che è la più vicina allo stato naturale delle cose. Con dentro tutto. Tutte o quasi le varianti di foresta presenti sul globo: foreste pluviali, foreste tropicali secche, foreste a foglie caduche, foreste nebulari. Tutte o quasi le specie animali, uccelli, pesci e insetti. E poi crateri di vulcano, spiagge di conchiglie bianche, nere e rosa, paludi di mangrovie, una giungla attraversata da centinaia di canali e corsi d’acqua. E anche due mari opposti, contrastanti, diversi nell’aspetto e nei colori: il Pacifico a ovest e il Mar dei Caraibi a est. Tra loro solo un giorno di viaggio.

GIORNO 1
Arrivo all’aeroporto di San Jose’ con successivo trasferimento in hotel.

GIORNO 2
Trasferimento nella zona montagnosa di Monteverde – situata nella parte nordoccidentale del Costa Rica – uno dei santuari dell’ecoturismo in America centrale, celebre per la biodiversitá del bosco nuvoloso, contraddistinto da una vegetazione rigogliosa e variegata, habitat di innumerevoli specie di animali selvatici. L’area rappresenta, in piccolo, l’essenza del Paese, che, con una superficie corrispondente allo 0,04% delle terre emerse, possiede una biodoversità su scala mondiale pari al 4%. Nel tardo pomeriggio, subito dopo il tramonto, ci attende un’esperienza straordinaria che ci permette di scoprire i segreti della notte di questo ecosistema. Ci addentriamo nella riserva Curi-Cancha, coperta da bosco vergine, bosco montagnoso e bosco pre- montagnoso, con alberi impressionanti per dimensione ed altezza e gli animali che la popolano: oltre 200 specie di uccelli, tra i quali il colorato Quetzal, l’uccello Bobo, il Trogon dal ventre arancione, nonché decine di specie di mammiferi come l’Armadillo, il Pizote, il Coati, il Guatuso, la scimmia. Pernottamento al Monteverde Country Lodge.

GIORNO 3
Forse pochi lo sanno, ma il clima fresco e la terra fertile di quest’angolo di Costa Rica ne fanno il terzo produttore mondiale di orchidee. Vi proponiamo la visita mattutina ad un centro di studi ed educazione ambientale focalizzato sulla conservazione e la riproduzione di questo fiore, con 50 specie di diverse forme e colori. In alternativa (la mattina) si può optare per un tour altrettanto colorato che ci conduce nel magnifico Giardino della farfalle. Si tratta di un progetto educativo nato oltre 20 anni fa che enfatizza l’importanza della conservazione delle farfalle e degli insetti per l’equilibrio dell’ecosistema. Nel pomeriggio, visita ad una fattoria di una famiglia costaricense per conoscere tre prodotti fondamentali dell’economia del Paese, che ne hanno accompagnato lo sviluppo sin dai tempi dell’indipendenza: canna da zucchero, caffè e cioccolato. L’esperienza offre inoltre la possibilità di scoprire uno dei simboli dell’agricoltura del Costa Rica, il famoso trapiche – con i distinti modelli succedutisi nel corso del tempo – cioè lo strumento di macina e spremitura dei prodotti della terra. Rientro al Monteverde Country Lodge per il pernottamento.

GIORNO 4
Dopo colazione, proseguiamo la nostra avventura lungo un tragitto in parte terrestre ed in parte lacustre. Attraversiamo il lago Arenal, un ecosistema particolare in un ambiente circondato dal bosco tropicale. Trattasi del piú grande lago del Paese, creato artificialmente dall’uomo nel 1974 per produrre energia pulita (idroelettrica), oggi habitat di molte specie di uccelli, tra i quali il picchio, il colibrí, il tucano. La presenza del bacino acquifero ha favorito, nei suoi dintorni, la presenza di altre specie animali, come il tapiro ed il giaguaro. Raggiungiamo la zona di La Fortuna dominata dal vulcano Arenal, anche conosciuto come il “cono perfetto”. Dopo l’inattività protrattasi per centinaia di anni, l’Arenal si é improvvisamente (ed inaspettatamente) svegliato nel luglio del 1968 con una violenta eruzione che ha distrutto la cittadina di Tabacon. In seguito all’eruzione, all’unico cratere esistente si sono aggiunti altri tre crateri. Le eruzioni, seppur meno copiose, si sono susseguite sino al 2010, quando il vulcano si é calmato, limitandosi da allora ad emissioni gassose. Sistemazione in una struttura immersa nel bosco tropicale, con vista privilegiata sul maestoso vulcano. Pomeriggio di relax.

GIORNO 5
Visita alla Riserva privata Bosque Eterno de los Niños (quasi sconosciuta dal turismo tradizionale), un’ampia area situata nel nord del Paese – ubicata tra Monteverde ed il vulcano Arenal – con dislivelli tra i 500 e i 1.200 metri, che ospita un paesaggio prevalentemente boschivo (bosco sempreverde, bosco piovoso tropicale e bosco nuvoloso) solcato da valli, canyon, lagune, cascate, torrenti che sfociano nell’Atlantico come nel Pacifico. Habitat di oltre 3.000 specie di piante ed alberi, oltre 400 specie di uccelli e più del 50% dei mammiferi presenti sull’intero territorio nazionale. In sostanza, un Paradiso naturale che scopriremo con l’ausilio dell’esperta guida (pranzo incluso). Il bosco appartiene alla Monteverde Conservation Association (ACM), un’organizzazione no profit costaricense che da oltre 30 anni anni svolge un’instancabile opera di tutela, riabilitazione e reforestazione (al giorno d’oggi ha piantato circa 1.600.000 alberi), nonchè conservazione dell’ecosistema locale e di educazione ambientale presso scuole e comunità nel nord del Costa Rica. Il turismo, se praticato con rispetto, rappresenta un’importante fonte di sostentamento per queste popolazioni che condividono le proprie credenze con quegli ospiti che desiderano avvicinarsi alla loro cultura. In alternativa a circa un’ora di distanza da La Fortuna si trovano i piccoli centri abitati dei Maleku (circa 1.000 persone), che custodiscono la propria lingua – il Maleku Jica – e le proprie tradizioni. L’obiettivo della visita è quello di offrire uno spaccato sullo stile di vita dei Maleku con particolare riferimento alle loro attività quotidiane (pranzo incluso). Rientro a La Fortuna per il pernottamento all’Hotel Montana de Fuego.

GIORNO 6
Colazione e trasferimento al Parco Nazionale Tenor per realizzare un’escursione nella foresta pluviale tropicale, alle falde del vulcano Tenorio, in un’area attraversata dal fiume Celeste e popolata da puma, giaguari, tapiri, scimmie e molte specie di rettili ed uccelli. Il fiume, lungo il suo cammino, si tinge di una magico color turchese dovuto alla Divinitá che, dopo aver dipinto il cielo, ha pulito il pennello nelle sue acque o…secondo la tesi piú scentifica, per l’effetto ottico dovuto alla dispersione della luce solare a causa dell’alta concentrazione di silicati di alluminio nel letto del fiume. Il tour odierno si svolge in uno scenario naturalistico meraviglioso che offre l’opportunità di ammirare le acque gorgoglianti del fiume, le cascate, le sorgenti termali, le laguna Blu, los Teñideros (il punto in cui il fiume acquista il suo caratteristico colore) e, dall’alto del belvedere, il vulcano Tenorio e la cordigliera circostante. Tipico pranzo costaricense incluso, acqua e snack durante la camminata. Rientro all’Hotel Montana de Fuego per il pernottamento.

GIORNO 7
Ci muoviamo lungo un percorso in parte via terra – con tappa a Guapiles per uno spuntino – ed in parte via acqua raggiungendo il Parco Nazionale del Tortuguero, una striscia di terreno bagnata dall’Atlantico, coperta dalla lussurreggiante vegetazione tropicale e solcata da canali e lagune, E’ un regno della biodiversita’ sia per la flora sia per il numero di specie animali presenti (uccelli, rettili, mammiferi). Arrivati in loco ci attende la visita al paesino del Tortuguero. Pensione completa all’Evergreen Lodge Tortuguero.

GIORNO 8
Parco Nazionale del Tortuguero (Evergreen Lodge, Tortuguero) La camminata odierna, nei pressi del lodge, ci porta a conoscere, con l’ausilio dell’esperta guida locale, la natura del posto e la sua fauna. Per completare il tour navighiamo tra le calme acque del Parco per scoprire gli anfratti ed i segreti della natura non raggiungibili a piedi. Pensione completa All’Evergreen Lodge.

GIORNO 9
Facciamo a ritroso lo stesso camino dell’andata e raggiungiamo la capitale, con sistemazione all’Hotel Isla Verde.

GIORNO 10
Trasferimento in aeroporto e partenza per l’Italia.

ESTENSIONE MARE

GIORNO 9
Dal Parco Nazionale del Tortuguero partenza verso sud per raggiungere i Caraibi costaricensi. Sosta a Guapiles per il pranzo. Arrivo a Puerto Viejo e sistemazione all’Hotel Azania Bungalow. Pernottamento.

GIORNI 10,11, 12:
Relax, mare e sole…con pernottamento e prima colazione all’Hotel Azania.

 

Escursione facoltative durante il soggiorno ai Caraibi:

– visita al Parco Nazionale Cahuita per conoscere “il meglio dei due mondi”, quello marino e quello terrestre. La prima parte del tour prevede il trasferimento dall’hotel per raggiungere la spiaggia con successivo tragitto via acqua onde approdare presso i punti contraddistinti dalla presenza della barriera corallina (la piú importante del Costa Rica per estensione e tipologia), ove il mare é popolato da pesci tropicali, squali, murene, molluschi, aragoste, gamberi, tartarughe marine, granchi, spugne, alghe… (verrà fornito l’occorrente per lo snorkeling). Segue la parte terrestre del tour lungo i sentieri del Parco, in uno scenario naturale caratterizzato dalla presenza di scimmie, bradipi, procioni, serpenti, formichieri, farfalle, molte specie di uccelli che volano tra orchidee, bromelie, piante medicinali ed alberi tropicali.

GIORNO 13
Partenza di buon’ora per il trasferimento in aeroporto.

VIAGGIO DI GRUPPO (minimo 6 persone)

QUOTA INDIVIDUALE DEL VIAGGIO: a partire da 3000€

DATE DI PARTENZA: Marzo 2024