I monti Buska dividono la valle del fiume Wayto da quella del fiume Omo. In questa montagna abitano i pastori Hamer in villaggi diffusi. Passerete 4 giorni a piedi tra di loro, percorrendo i sentieri dei pascoli e incontrando le comunità. L’antropologo tedesco Ivo Strecker ha passato trent’anni tra le tribù dell’Omo Valley. Imparò la lingua degli Hamer e in un suo diario di bordo così annotò l’incontro con un uomo Hamer di nome Baldambe: “Baldambe raccontò del suo paese. della sua gente, di suo padre, della sua famiglia e di sè stesso. Quanta poesia ed espressività nelle sue descrizioni. Queste descrizioni e il ritmo del suo parlato dovrebbero essere riprodotti in un libro: i passaggi veloci e le esitazioni, le accelerazioni, l’ondeggiamento della sua voce. Sarà un lavoraccio riprodurre questi nastri. Ma se solo riuscissimo a tradurre senza perdere il suo modo di raccontare potrebbe uscirne qualcosa di meraviglioso”  Dal diario di Ivo Strecker.

1° Giorno ADDIS ABEBA- ZWAY: In auto lungo la savana della Rift Valley in direzione sud, fino al lago di Zway, in Oromia, ai confini dell’Arsi occidentale. (183 Km – 3h30)
I mattinata arrivo ad Addis Abeba, colazione e visita dell’Addis Abeba National Museum. Il museo nazionale dell’Etiopia nel quartiere di Arat Kilo e l’ominide Lucy racconta la storia d’Etiopia e dell’umanità. Partenza per la Rift Valley e lungo la strada visita al Tiya Archeological site; le stele di Tiya sono registrate come patrimonio dell’Unesco. Nel sud dell’Etiopia sono state rinvenute circa 10mila stele, in un ampio territorio che comprende quelle di Tiya a nordi fino a quelle nella zona dei Gedeo e a Naghelle Borana. Arrivo al lago Zway nel pomeriggio. Zway è una cittadina rurale della Rift Valley sulle sponde di un lago che è un grande hot spot per l’avvistamento degli uccelli e ospita il più antico monastero del Sud Etiopia. Gita in barca sul lago Zway fino all’isola di Ghelilla, con avvistamento di moltissime specie di uccelli e ippopotami. Alloggio all’hotel Haile Resort Zway.

2° Giorno ZWAY – ARBA MINCH: Lungo la Rift Valley e i suoi numerosi laghi (337 Km – 6h)
La mattina partenza per i villaggi di montagna del popolo dei Dorze: La zona dei Dorze è indicativa dei contrasti e della varietà geografica dell’Etiopia. Il villaggio di Chencha è a soli 40 chilometri dal clima temperato di Arba Minch, ma abbarbicata com’è alle pendici dei quattromila metri del Monte Gugi è fredda e umida ed è zona di un popolo di montanari che si sono specializzati come tessitori e artigiani architetti. I Dorze costruiscono capanne a forma di testa d’elefante in bamboo, con strutture ad alveare, alte fino ai 10 metri di altezza, coperte da foglie di falso banano. Visita ad un villaggio Dorze. Il viaggio prosegue per Arba Minch. Nella zona della Rift Valley a sud del Walayta e di Sodo, Arba Minch è la città delle “quaranta sorgenti” sorge sulle sponde dei laghi Chamo e Abaya, a 1.300 metri, ed è una placida cittadina agricola diventata turisticamente interessante perchè porta di accesso alla valle dell’Omo a sud e perchè fa parte di uno dei più bei parchi faunistici africani, il Nech Sar, “Erba bianca”. Alloggio all’hotel Haile Resort Arba Minch.

3° Giorno ARBA MINCH – BENNA Verso la valle dell’Omo (190 Km)
La mattina gita in barca sul lago chamo all’interno del parco del Nec Sar; Il parco del Nech Sar e i laghi Chamo e Abay sono punti di osservazione per i birdwatchers; ma tra safari sulle 4×4 ed escursioni sui laghi si possono osservare coccodrilli e ippopotami. Il viaggio prosegue verso i popoli pastoralisti della valle dell’Omo e arriverete in un bel villaggio dell’etnia Benna nel pomeriggio. I Benna sono un gruppo etnico che vive in un territorio a nord degli Hamer e dei quali sono un sottogruppo. Le tradizioni  del Benna sono le stesse degli Hamer ma le decorazioni e le acconciature sono diverse: capelli a treccine e ornamenti fatti di perline blu e azzurre. Le donne portano in testa un copricapo fabbricato con una zucca tagliata a metà. Pernottamento in campo.

4° Giorno LALA – BUSKA TREKKING Dal villaggio Benna al villaggio Hamer ai bordi dei monti Buska (8 Km – 4h)
La mattina si avrà la possibilità di poter visitare il mercato settimanale con la gente dei villaggi con una bella camminata: Il mercato settimanale di Alduba è di martedi. I Benna sono sopratutto pastori e vendono tabacco, miele, pelli di capra, burro e frutta stagionale. Il viaggio prosegue a sud verso il territorio degli Hamer. La valle dell’Omo è un’ambiente delicato e complesso, dove nei villaggi bisogna rassegnarsi con l’incontro della natura. Nel pomeriggio si arriverà nel villaggio Hamer di Lala e si inizierà il trekking fino al monte Buska. É una camminata con qualche salita un pò ripida, in cui si potrà ammirare la bella Vallata di Asonda che sarà il punto di riferimento costante lungo il cammino. L’ambiente è verde a differenza delle piane circostanti anche se i fiumi, sui cui letti spesso si può camminare, sono asciutti. Si possono trovare grandi Fig Trees e Acacie. Giunti sulla cima di una collinetta sotto un’enorme pianta si trova il campo, accanto al tukul del capo villaggio.

5° Giorno BUSKA – KUFRI TREKKING (10 Km – 5h)
Tappa caratterizzata nella prima parte da continue salite e discese di collinette dolci verdi e vivaci. Si attraverseranno i luoghi dove si trovano delle tombe Hamer, riconoscibili da una micro stela alta circa un metro e circondata da cumoli di pietre. Il paesaggio è ampio e l’orizzonte spazia sulla piana di Turmi, il trekking è sul crinale. Camminando sul fiume si incontrano spesso dei pozzi rudimentali da cui gli Hamer recuperano l’ acqua per loro e per il bestiame. Il paesaggio di Ferenti è sempre oggetto di curiosità da parte dei locali, i quali però mantengono un’elegante riservatezza. Si dimostrano sempre molto interessanti nel sapere se la visita dei forestieri sarà foriera di buone o cattive notizie.

6° Giorno BUSKA TREKKING – TURMI Termine del trekking del Buska e trasferimento a Turmi, da cui di effettuano le escursioni nel basso Omo (83 Km – 1h30)
La strada scende verso le savane di Turmi e l’ultimo villaggio Hamer di Dega Keja dove l’auto vi porterà a Turmi verso il mercato del giovedì, in cui affronterete un trekking di 8 Km in discesa. Turmi è una piccola cittadina Hamer che è anche punto d’appoggio per esplorare la valle dell’Omo. Sono disponibili delle buone strutture ricettive. A Turmi ci sono due mercati, il lunedì e il giovedì. Il piccolo mercato del giovedì è conosciuto come il “mercato delle donne” perchè è popolato da sole donne che espongono le merci da loro prodotte. Pernottamento all’hotel Buska Lodge.

7° Giorno TURMI – KONSO Visita della zona degli Hamer e in auto verso la savana di Kay Afer e verso nord  dalle colline terrazzate del Konso (330 Km – 5h)
La mattina partenza per Omorate e l’esplorazione in barca dell’ultima parte del fiume Omo prima che sfoci nel lago Turkana. I Dassanech vivono in un territorio nella zona del delta dell’Omo, dalla sua riva occidentale fino a sud, dove il fiume entra nel lago Turkana. Nei pressi di Omorate si possono visitare alcuni villaggi. Il viaggio prosegue per Konso.

8° Giorno KONSO – SODO Dalle colline terrazzate di Konso alle campagne del Wolayata (160 Km – 3h)
Durante la mattinata si visiterà un villaggio Konso e un museo. I Konso occupano l’ultimo tratto di dolce altopiano verso la valle dell’Omo prima che diventi savana. Una zona patrimonio Unesco per come i Konso hanno terrazzato i terreni salvandoli dall’erosione. Il museo Konso conserva testimonianze della cultura dei Konso, tra cui le famose “waka”, le stele funerarie in legno. Il sabato c’è un interessante mercato che si anima verso le 11 fino alle 14. Il viaggio prosegue risalendo la Rift Valley e si arriverà alla cittadina di Soddo, centro del territorio abitato dall’etnia Wolaya. Prenottamento all’hotel Lewi Lodge.

9° Giorno SODO – AWASA Lungo i laghi della Rift Valley (280 Km – 5h)
La mattina si partirà da Soddo e si farà una visita lungo la strada di un villaggio Wolaya con le belle capanne che sono un’ opera d’arte di architettura naturale. Il viaggio prosegue verso Awasa e il santuario di Sankele dove è protetto uno dei mammiferi endemici dell’Etiopia e da dove si gode una bella vista del lago di Awasa. Arrivo ad Awasa e trasferimento in hotel. Pernottamento all’hotel Haile Resort Awasa.

10° Giorno AWASA – ADDID ABEBA Lungo la savana della Rift Valley attraversando i laghi Langano e Zway fino alle colline di Addis Abeba (223 Km – 4h)
Partenza la mattina e visita del parco di Abjata Shala park. Il Parco Nazionale dell’Abjata Shala nella Rift Valley ospita nei suoi laghi numerose varietà di uccelli. L’Abjata e lo Shala sono due laghi separati da uno stretto istmo di terra ma mentre l’Abjata è placido e profondo solo quattordici metri, lo Shala arriva fino a 260 metri di profondità e ha numerose sorgenti di acqua calda. Il viaggio prosegue per Addis Abeba. Pernottamento all’hotel Sabon.

11° Giorno ADDIS ABEBA Visita della capitale d’Etiopia e dell’Unione africana, tra musei e mercati, chiese e moschee, vecchi e nuovi caffè (Tour city completo)
La mattina dopo colazione inizio della visita della città. Addis Abeba è il simbolo di una nazione mai colonizzata e dal 1963 è la capitale diplomatica dell’Unione Africana. Ha poco più di 100 anni e tra le vie di Plassa, a Merkato, nel quartiere universitario di Sedest Kilo, tra chiese ortodosse e moschee si sono stratificati l’architettura nata da stimoli di commercianti indiani e greci, dagli italiani che sognavano l’Impero d’Africa, dalla gente comune che vive in quartieri con case di fango, paglia e lamiera, dal modernismo del monarca illuminato Haile Selassie; e ora dallo sviluppo di grattacieli e zone residenziali della classe media in una modernità economica ma legata alle proprie tradizioni culturali e alla sua “etiopicità”. Giornata dedicata alla scoperta della città, i suoi musei e i suoi prodotti, in particolare il caffè. Cena e trasferimento in Aeroporto. 

QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE: a partire da 1980€ (Minimo 2 partecipanti)

DATE DI PARTENZA 2020: 27 Giugno, 18 Luglio, 8 Agosto, 19 Settembre.

LA QUOTA COMPRENDE: Trasferimenti con veicolo fuoristrada con carburante e autista. Guida parlante italiano. Alloggio in hotel a pensione completa. Veicolo di appoggio con il materiale da campeggio. Cuoco professionista, con materiale da campeggio e cucina. Acqua minerale ai pasti. Ingressi ai villaggi e parchi nazionali. Gita in barca sul lago Charmo e delta dell’Omo, Assicurazione medico-bagaglio standard.

LA QUOTA NON COMPRENDE: Bibite e alcolici. Mance. Eventuali feste e cerimonie. Ingressi per videocamera. Voli per l’Etiopia (Verranno proposte le tariffe migliori). Assicurazioni integrative. Tutto ciò che non è espressamente citato nella quota comprende.

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.